Il 12 Novembre è stata inaugurata ad Albino la mostra “Il Gran Finale. ll maestro e l’allievo. Dialogo tra capolavori restaurati di Moretto e Moroni”, ultimo atto dei progetti culturali di Moroni 500. Anche in questa occasione il Romero ha un ruolo di primo piano, in quanto le visite guidate per il pubblico sono curate da alcuni nostri studenti delle classi 2R, 4T, 4U e 5U. Dopo oltre due anni di collaborazione con gli organizzatori (il Comune di Albino e Promoserio) e di formazione interdisciplinare su tutto quanto ruota attorno alla figura del pittore albinese Giovan Battista Moroni, è un motivo di orgoglio concludere la nostra esperienza di coinvolgimento con l’opportunità di ospitare opere tanto preziose e importanti come i ritratti dei coniugi Spini.
Le opere in esposizione, provenienti dall’Accademia Carrara e già protagoniste negli scorsi anni di importanti mostre internazionali, sono apprezzabili dal pubblico per la prima volta dopo il recentissimo restauro a cura di Delfina Fagnani. Se il Cristo portacroce con un devoto del Moretto permette un discorso sul fronte dell’arte e della devozione dell’età controriformistica, i capolavori che immortalano Bernardo Spini e Pace Rivola testimoniano l’eccezionale abilità ritrattistica del Moroni, maestro – tra l’altro – nella resa delle stoffe e dei colori. Saranno le nostre guide a raccontarvi perché queste figure sono tanto legate ad Albino e al contesto specifico in cui sono esposte ora, dopo centosettant’anni di lontananza.
In attesa di organizzare alcune visite speciali in mostra riservate alle classi del Romero, invitiamo tutti gli interessati – studenti, famiglie, docenti e tutto il personale della scuola – a venire nella chiesa di San Bartolomeo ad Albino. La mostra resterà visitabile fino al 26 Dicembre nei giorni di giovedì e venerdì (h 15 – 19) e di sabato e domenica (10:30 – 13:30 e 15 – 19). Per ulteriori info: https://www.valseriana.eu/eventi/moroni-500-il-gran-finale/
L’occasione è propizia per ringraziare i tanti studenti e i numerosi docenti che hanno collaborato attivamente al progetto Moroni 500, con una ventina di interventi di formazione, approfondimenti, sopralluoghi e decine e decine di ore trascorse negli spazi delle mostre. Alcune classi hanno approfittato attivamente di queste occasioni culturali per svolgere progetti PCTO o moduli di Educazione Civica incentrati sulla valorizzazione del patrimonio culturale, ma è stato importante anche che numerose classi abbiano accolto il nostro invito a partecipare come visitatori e abbiano dato valore all’impegno di tanti nostri studenti.
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