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Descrizione
L’installazione occupa a piena altezza (8 metri) una parete esterna dell’istituto ed è composta da più di 250 rondini in terracotta, a formare uno stormo in volo. La composizione che ne risulta può essere letta simbolicamente in moltissimi modi, ciascuno può certamente arricchire le interpretazioni e le letture secondo la propria sensibilità e i vissuti personali.
Si può pensare a questo stormo come ad una metafora della nostra vita: ogni vita è diversa dalle altre, come le sagome dello stormo, ma non isolata, anzi; lo stare insieme permette a ciascuno di aiutare, ma nel contempo di essere aiutato: lo stormo è sicurezza, è forza ed energia spesa per tutti e per ciascuno insieme, ma non a caso. Lo stormo ha uno scopo, va in una direzione, non vaga senza meta ma tende ad un approdo, anche noi dobbiamo trovare e dare senso alle nostre vite.
Lo stormo punta verso il cielo, uno spazio aperto, libero, infinito, il futuro, il nostro futuro: una pagina bianca, anzi azzurra, tutta da scrivere e cosa ci sarà scritto dipende da ciascuno di noi.
Le formelle in terracotta sono state modellate dagli studenti del Romero: alcune portano scritto un messaggio di speranza per superare il periodo buio del Covid-19.
Il progetto è stato realizzato con la collaborazione dell’artista Gioela Suardi.
Dove si trova
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indirizzo
viale Aldo Moro, 51, 24021 ALBINO (Bg)
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CAP
24021
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Email
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Telefono
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